All’interno della società di oggi caratterizzata da un consumismo di massa, l’individualismo e l’egocentrismo, per i quali viene messo al primo posto il soddisfacimento dei bisogni individuali, rappresentano un terreno fertile al dilagare del fenomeno del tradimento. Ritengo importante considerare anche quanto, la tolleranza sempre più diffusa nei confronti di comportamenti infedeli, faciliti ancor di più tali agiti, all’interno di coppie che sono già estremamente fragili. L’impegno verso una progettualità di coppia, il sacrificio, la volontà di preservare il legame attraverso il compromesso, rappresentano oggi aspetti di poco valore, a differenza dell’onnipotente individualità e dell’egoismo soggettivo.
Rispetto alle tipologie d’infedeltà, possiamo distinguere tra:
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- quella adolescenziale, vissuta come esperienza di vita, con la quale il soggetto tradendo cerca di affermare il proprio spazio individuale e la propria libertà, marcando i confini del sé. In questo modo i giovani, attraverso il tradimento del partner che nella vita ha preso il posto dei genitori, esprimono inconsciamente un rifiuto rispetto alla dipendenza da quest’ultimi;
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- quella dovuta ad un’insoddisfazione di coppia, che la persona non è riuscita o non ha voluto affrontare con il proprio partner. Si tradisce nel momento in cui non si comunica, non ci si capisce, si arriva a diventare degli estranei;
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- quella strumentale, ossia che ha come fine ultimo la vendetta, il desiderio di mettere fine al rapporto o il bisogno di sfuggire dalla relazione;
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- quella che viene vissuta come una componente normale della vita di coppia, da parte di persone che tradiscono in maniera compulsiva o che sentono di avere una libertà totale nel rapporto. Si tratta di soggetti che nel profondo sono insicuri e trovano nel tradimento la possibilità di dimostrare a se stessi quanto siano ancora attraenti e piacenti.
Pensando alle differenze di genere, l’uomo che tradisce tende maggiormente a sentirsi insoddisfatto sul piano emotivo, mentre la donna è più spinta da una ricerca di romanticismo, d’attenzione … Altri motivi che possono spingere al tradimento sono: il desiderio d’affermazione della proprio libertà e di sé stessi, il piacere di sedurre o di essere sedotti, il narcisismo, il bisogno di trasgressione dovuto alla eccessiva routine …
Il partner tradito è inizialmente sconvolto e sente venire meno le certezze affettive di una vita. Si può sentire insicuro e l’evento può minare la sua autostima e la fiducia in se stesso/a. Si trova a dover affrontare una sensazione di vuoto e di smarrimento, legato alla perdita della condivisione con l’atro/a. Vi è la percezione della propria vulnerabilità e dell’insicurezza nei rapporti umani che si instaurano. In seguito alla scoperta del tradimento si possono presentare sentimenti quali: rabbia, che può portare alla rottura definitiva della relazione; desiderio di vendette, che non rende possibile l’elaborazione di quanto accaduto; perdita di fiducia nell’altro/a, sentimenti di svalutazione … L’altro smette di essere il “porto sicuro” in cui rifugiarsi ed è come se la persona tradita si trovasse di fronte ad un bivio: accattare l’accaduto o vendicarsi?
Il traditore può provare sensi di colpa, ma, almeno nelle prime fasi, vive come sensazione predominante quella di benessere: tutto è di nuovo bello, ci si sente più desiderabili, attraenti e giovani. Con il passare del tempo, il sentirsi responsabili dell’accaduto, contribuisce a mettere in discussione l’immagine di sé.
Se da parte di entrambi i partner vi è un desiderio di recuperare il rapporto, il tradimento può rappresentare un’occasione di cambiamento del rapporto attraverso un percorso di terapia che possa aiutare i membri della coppia a sviluppare una forma di comunicazione sincera e costruttiva, che permetta loro di esternare le proprie insoddisfazioni, evitando che quest’ultime possano rimanere inespresse e portare poi ad un inevitabile allontanamento.
Presso il Centro Psicologia Insieme è possibile intraprendere terapie di coppia all’interno delle quali, grazie alla presenza e alla mediazione del terapeuta, i partner possano confrontarsi sulle difficoltà e recuperare, se possibile, la vicinanza smarrita. Si tratta di un percorso in cui viene data la possibilità di confrontarsi in maniera onesta e di permettere una maturazione e una trasformazione grazie alle quali sia possibile dare un senso al dolore e alla delusione. Se desideri avere ulteriori informazioni in merito alla terapia di coppia puoi contattare il 3316575058.
Dott.ssa Alessandra Gatti