La patofobia e l’ipocondria e la nosofobia hanno un’origine psicologica. Le persone che ne soffrono sono continuamente impegnate a controllare il loro corpo e appena sentono un segnale fisico, esempio battito cardiaco, piccolo dolore, movimento digestivo, si preoccupano che il sintomo sia un segnale di una malattia, iniziano ad agitarsi eccessivamente e sviluppare ansia e attacchi di panico. Più si sforzano di controllare il corpo, più l’intensità dell’ansia aumenta.
La paura delle malattie può portare a dei veri e propri sintomi, ansia, apprensione, tristezza, depressione, sudorazione, tremore, battito accelerato, difficoltà di concentrazione. Queste persone spesso mostrano insicurezza, bassa autostima, vulnerabilità.
La paura delle malattie diventa il centro della vita, fa diventare la persona che ne soffre prigioniera della sua mente, fino a paralizzarla e limitarla nella quotidianità.
E’ importante riconoscere i propri comportamenti nocivi e accorgersi di quando vengono messi in atto e le proprie emozioni per riuscire a gestire l’eccessivo timore.
Il percorso psicoterapeutico è fondamentale per risolvere la paura delle malattie. I colloqui permetteranno di prendere consapevolezza dell’origine del disturbo, affrontare l’ansia e l’ossessione verso il proprio fisico e verso la possibile patologia, fino ad arrivare a ridurre l’ansia e superare la paura delle malattie.
Valuta la possibilità di contattare il Centro Psicologia Insieme al 331/6575058 se ritieni che possa essere importate per te.
Dott.ssa Valentina Calzi